mercoledì 7 dicembre 2011
Riso al curry
Il riso al curry è una specialità indiana dal gusto forte, esotico, che delizierà le vostre cene etniche e che potrebbe essere una gustosa e originale idea per le vostre ricette di Natale. Perché non trasformare la vostra cena o il vostro pranzo di Natale in un'occasione per scoprire la cucina di paesi lontani, servendo in tavola cibi etnici e dal sapore originale? Io credo che cucinerò del riso al curry e un pollo alle mandorle, per creare un filo che unisce idealmente il lontano oriente, l'India e la Cina.
Ecco come preparare un gustoso riso al curry con l'aggiunta di un ingrediente che rende il gusto del vostro primo piatto ancora più delicato: i gamberi. Questa ricetta è presa dal libro del Cucchiaio d'Argento.
In una teglia lasciamo fondere circa 30 grammi di burro e insaporiamo una cipolla tritata. Quando il burro si è sciolto, versiamo 320 grammi di riso e mescoliamo bene.
Versiamo nel recipiente del brodo bollente, copriamo tenendo in forno preriscaldato a 220° per circa sedici minuti; nel frattempo, togliamo la crosta dai gamberi e lessiamoli per circa due minuti in acqua bollente.
Prepariamo quindi la salsa al curry: facciamo un trito di cipolla, lasciamola ammorbidire per cinque minuti in un tegame con il burro, cospargiamola con un cucchiaio di farina, mescoliamo e uniamo il curry diluito in mezzo bicchiere di acqua calda. Cuociamo quindi a fuoco basso per 30 minuti, aggiungendo a mano a mano dell'altra acqua, aggiungendo del sale e del pepe.
Ritiriamo quindi il riso dal forno, disponiamolo in uno stampo imburrato e battiamo il fondo sul tavolo per togliere i vuoti d’aria che si saranno formati. Rovesciamo dunque la forma sul piatto da portata, versiamo i gamberi al centro e ricopriamoli con la salsa al curry calda.
venerdì 18 novembre 2011
Gnocchi di patate
Gli gnocchi sono dei piccoli pezzi di impasto di forma tonda, generalmente bolliti in acqua e brodo e molto versatili, perché possono essere conditi in un'infinità di salse e sughi che ne esaltano il sapore.
Gli gnocchi di patate, in particolare, sono una ricetta tradizionale molto conosciuta ed apprezzata da grandi e piccini, perché ben si sposa al burro fuso, ai sughi di pomodoro e al ragù. Altra ricetta molto particolare è quella degli gnocchi di castagne.
Le patate migliori per cucinare dei buonissimi gnocchi di patate sono quelle bianche: inoltre, le patate dovrebbero essere scelte tra le più vecchie e non, invece, tra quelle nuove, che rischierebbero, essendo troppo acquose, di assorbire troppa farina. Vediamo ora la ricetta.
Prepariamo le patate lavandole e sbucciandole dopo averle lasciate bollire, in seguito schiacciamole ed appoggiamole su un piano infarinato. Aggiungiamo poi del sale e la farina, amalgamando per ottenere un'impasto soffice al quale aggiungiamo un uovo.
Dopo aver diviso l'impasto in filoni, tagliamoli per ottenere la forma degli gnocchi e lasciamoli riposare su un piano infarinato per circa 15 minuti, quindi li cuociamo in una pentola con acqua salata: quando saliranno a galla, passiamoli allo scolapasta.
Non ci resta che servire in tavola i nostri gnocchi fatti in casa conditi con il sugo che più ci piace. Buon appetito!
Gli gnocchi di patate, in particolare, sono una ricetta tradizionale molto conosciuta ed apprezzata da grandi e piccini, perché ben si sposa al burro fuso, ai sughi di pomodoro e al ragù. Altra ricetta molto particolare è quella degli gnocchi di castagne.
Le patate migliori per cucinare dei buonissimi gnocchi di patate sono quelle bianche: inoltre, le patate dovrebbero essere scelte tra le più vecchie e non, invece, tra quelle nuove, che rischierebbero, essendo troppo acquose, di assorbire troppa farina. Vediamo ora la ricetta.
Prepariamo le patate lavandole e sbucciandole dopo averle lasciate bollire, in seguito schiacciamole ed appoggiamole su un piano infarinato. Aggiungiamo poi del sale e la farina, amalgamando per ottenere un'impasto soffice al quale aggiungiamo un uovo.
Dopo aver diviso l'impasto in filoni, tagliamoli per ottenere la forma degli gnocchi e lasciamoli riposare su un piano infarinato per circa 15 minuti, quindi li cuociamo in una pentola con acqua salata: quando saliranno a galla, passiamoli allo scolapasta.
Non ci resta che servire in tavola i nostri gnocchi fatti in casa conditi con il sugo che più ci piace. Buon appetito!
giovedì 10 novembre 2011
Panna cotta, deliziosissimo dessert al cucchiaio
La panna cotta è un buonissimo dessert al cucchiaio, molto gustoso, che può essere servito decorato e guarnito in molte gustose varianti, le più famose delle quali sono il caramello, il cioccolato liquido fondente e i frutti di bosco.
Preparare una buona panna cotta è abbastanza semplice e l'effetto è assicurato: ben si sposa ad essere servita con della frutta fresca, per un dopopasto delizioso e raffinato.
Si versano in una casseruola 800 ml di panna, una stecca di vaniglia, circa 100 grammi di zucchero le si lasciano cuocere a fuoco lento. Si sciolgono poi 15 grammi di colla di pesce in acqua fredda per circa cinque minuti, dopodiché si aggiungono 200 ml di latte alla panna, si mescola bene e si strizza la colla, aggiungendola quindi alla miscela.
Una volta che abbiamo tolto la miscela dal fuoco, la versiamo all'interno di stampini che abbiamo predisposto e la lasciamo riposare per all'incirca una decina di ore in frigo; la nostra panna cotta è pronta per essere servita in tavola, guarnita da un cucchiaio di caramello, di cioccolato sciolto o di dolce marmellata di frutti di bosco.
Il risultato con i vostri ospiti è assicurato!
giovedì 27 ottobre 2011
La Bagna Cauda, un tipico piatto piemontese
Il Piemonte è una terra tutta da scoprire. Torino, in particolare, è una città dove antico e moderno si fondono alla perfezione, dove si respira la storia e il progresso si sposa con le forme e l'architettura dei grandi palazzi.
Ma al tempo stesso, il Piemonte è una terra dalla grande tradizione culinaria, di cui voglio celebrare oggi la ricetta principale: la bagna cauda piemontese.
La bagna cauda è una salsa adatta per intingere verdure fresche, donandogli un sapore molto forte, particolarmente salato e speziato. Inizialmente era un piatto povero, ma si è imposto, in seguito, anche presso le trattorie e le osterie, divenendo con il tempo uno dei tratti gastronomici distintivi della regione piemontese.
Per preparare un'ottima bagna cauda, mettiamo in ammollo le acciughe nel vino rosso, privandole in seguito delle lische: le teniamo un attimo a riposare e passiamo alla preparazione dell'aglio. Tritiamo dell'aglio e lasciamolo in ammollo nel latte per circa 60 minuti. Versiamo poi il latte insaporito dall'aglio in un pentolino e cuociamolo a fiamma bassa. In un tegame scaldiamo il burro, unendo poi il composto di latte caldo e aglio.
In seguito, facciamo sciogliere bene l'aglio e versiamo le acciughe nel composto, mescolando per circa 20 minuti, fino a quando non saranno sciolte anche le acciughe.
Serviamo quindi la salsa al centro del tavolo con delle verdure fresche (sedano, carote, peperoni...) e prepariamoci per gustare questo delizioso piatto che ha il sapore antico della tradizione piemontese.
Se amate i sapori della cucina piemontese come me, vi consiglio di provare anche il saporitissimo pollo cucinato alla marengo.
Ma al tempo stesso, il Piemonte è una terra dalla grande tradizione culinaria, di cui voglio celebrare oggi la ricetta principale: la bagna cauda piemontese.
La bagna cauda è una salsa adatta per intingere verdure fresche, donandogli un sapore molto forte, particolarmente salato e speziato. Inizialmente era un piatto povero, ma si è imposto, in seguito, anche presso le trattorie e le osterie, divenendo con il tempo uno dei tratti gastronomici distintivi della regione piemontese.
Per preparare un'ottima bagna cauda, mettiamo in ammollo le acciughe nel vino rosso, privandole in seguito delle lische: le teniamo un attimo a riposare e passiamo alla preparazione dell'aglio. Tritiamo dell'aglio e lasciamolo in ammollo nel latte per circa 60 minuti. Versiamo poi il latte insaporito dall'aglio in un pentolino e cuociamolo a fiamma bassa. In un tegame scaldiamo il burro, unendo poi il composto di latte caldo e aglio.
In seguito, facciamo sciogliere bene l'aglio e versiamo le acciughe nel composto, mescolando per circa 20 minuti, fino a quando non saranno sciolte anche le acciughe.
Serviamo quindi la salsa al centro del tavolo con delle verdure fresche (sedano, carote, peperoni...) e prepariamoci per gustare questo delizioso piatto che ha il sapore antico della tradizione piemontese.
Se amate i sapori della cucina piemontese come me, vi consiglio di provare anche il saporitissimo pollo cucinato alla marengo.
lunedì 24 ottobre 2011
Timballo di Riso con prosciutto cotto e piselli
L'avete mai assaggiato il timballo di riso del Cucchiaio d'Argento? Io sì, ed è una delizia! Si prepara con un gustosissimo ripieno di prosciutto cotto e piselli; io spesso a questo ripieno ci aggiungo della salsa di pomodoro, in modo da renderlo più saporito.
Lessiamo in acqua salata i piselli, che poi metteremo in un padellino in cui lasciamo fondere una noce di burro insieme a delle punte di asparagi a pezzetti; lasciamo cuocere il tutto per alcuni minuti e ritiriamo dal fuoco, unendo ai piselli il prosciutto cotto a dadini.
In una casseruola lasciamo fondere 30 grammi di burro, insaporiamo la cipolla tritata e, quando è diventata trasparente, uniamo il riso e spruzziamo del vino bianco secco, che andrà fatto evaporare. Poi, versando un po’ di brodo alla volta, portiamo il riso a cottura al dente. Mantechiamo il riso con della panna, un po’ di burro e il parmigiano grattugiato, quindi imburriamo uno stampo, spolverizziamolo con un misto di farina e pangrattato e versiamo un po' di risotto ricoprendo il fondo.
Adagiamo sul risotto i piselli e il prosciutto e ricopriamo con il restante risotto, livellandolo pressando la superficie con la forchetta. Poniamo in forno caldo a 180° e cuocete per 25 minuti circa, fino a quando la superficie non è ben dorata. Lasciamo poi riposare 10 minuti prima di servire in tavola.
Lessiamo in acqua salata i piselli, che poi metteremo in un padellino in cui lasciamo fondere una noce di burro insieme a delle punte di asparagi a pezzetti; lasciamo cuocere il tutto per alcuni minuti e ritiriamo dal fuoco, unendo ai piselli il prosciutto cotto a dadini.
In una casseruola lasciamo fondere 30 grammi di burro, insaporiamo la cipolla tritata e, quando è diventata trasparente, uniamo il riso e spruzziamo del vino bianco secco, che andrà fatto evaporare. Poi, versando un po’ di brodo alla volta, portiamo il riso a cottura al dente. Mantechiamo il riso con della panna, un po’ di burro e il parmigiano grattugiato, quindi imburriamo uno stampo, spolverizziamolo con un misto di farina e pangrattato e versiamo un po' di risotto ricoprendo il fondo.
Adagiamo sul risotto i piselli e il prosciutto e ricopriamo con il restante risotto, livellandolo pressando la superficie con la forchetta. Poniamo in forno caldo a 180° e cuocete per 25 minuti circa, fino a quando la superficie non è ben dorata. Lasciamo poi riposare 10 minuti prima di servire in tavola.
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