Il Piemonte è una terra tutta da scoprire. Torino, in particolare, è una città dove antico e moderno si fondono alla perfezione, dove si respira la storia e il progresso si sposa con le forme e l'architettura dei grandi palazzi.
Ma al tempo stesso, il Piemonte è una terra dalla grande tradizione culinaria, di cui voglio celebrare oggi la ricetta principale: la bagna cauda piemontese.
La bagna cauda è una salsa adatta per intingere verdure fresche, donandogli un sapore molto forte, particolarmente salato e speziato. Inizialmente era un piatto povero, ma si è imposto, in seguito, anche presso le trattorie e le osterie, divenendo con il tempo uno dei tratti gastronomici distintivi della regione piemontese.
Per preparare un'ottima bagna cauda, mettiamo in ammollo le
acciughe nel vino rosso, privandole in seguito delle lische: le teniamo un attimo a riposare e passiamo alla preparazione dell'aglio. Tritiamo dell'aglio e lasciamolo in ammollo nel latte per circa 60 minuti. Versiamo poi il latte insaporito dall'aglio in un pentolino e cuociamolo a
fiamma bassa. In un tegame scaldiamo il burro, unendo poi il composto di latte caldo e aglio.
In seguito, facciamo sciogliere bene l'aglio e versiamo le acciughe nel composto,
mescolando per circa 20 minuti, fino a quando non saranno sciolte anche
le acciughe.
Serviamo quindi la salsa al centro del tavolo con delle verdure fresche (sedano, carote, peperoni...) e prepariamoci per gustare questo delizioso piatto che ha il sapore antico della tradizione piemontese.
Se amate i sapori della cucina piemontese come me, vi consiglio di provare anche il saporitissimo pollo cucinato alla marengo.
giovedì 27 ottobre 2011
lunedì 24 ottobre 2011
Timballo di Riso con prosciutto cotto e piselli
L'avete mai assaggiato il timballo di riso del Cucchiaio d'Argento? Io sì, ed è una delizia! Si prepara con un gustosissimo ripieno di prosciutto cotto e piselli; io spesso a questo ripieno ci aggiungo della salsa di pomodoro, in modo da renderlo più saporito.
Lessiamo in acqua salata i piselli, che poi metteremo in un padellino in cui lasciamo fondere una noce di burro insieme a delle punte di asparagi a pezzetti; lasciamo cuocere il tutto per alcuni minuti e ritiriamo dal fuoco, unendo ai piselli il prosciutto cotto a dadini.
In una casseruola lasciamo fondere 30 grammi di burro, insaporiamo la cipolla tritata e, quando è diventata trasparente, uniamo il riso e spruzziamo del vino bianco secco, che andrà fatto evaporare. Poi, versando un po’ di brodo alla volta, portiamo il riso a cottura al dente. Mantechiamo il riso con della panna, un po’ di burro e il parmigiano grattugiato, quindi imburriamo uno stampo, spolverizziamolo con un misto di farina e pangrattato e versiamo un po' di risotto ricoprendo il fondo.
Adagiamo sul risotto i piselli e il prosciutto e ricopriamo con il restante risotto, livellandolo pressando la superficie con la forchetta. Poniamo in forno caldo a 180° e cuocete per 25 minuti circa, fino a quando la superficie non è ben dorata. Lasciamo poi riposare 10 minuti prima di servire in tavola.
Lessiamo in acqua salata i piselli, che poi metteremo in un padellino in cui lasciamo fondere una noce di burro insieme a delle punte di asparagi a pezzetti; lasciamo cuocere il tutto per alcuni minuti e ritiriamo dal fuoco, unendo ai piselli il prosciutto cotto a dadini.
In una casseruola lasciamo fondere 30 grammi di burro, insaporiamo la cipolla tritata e, quando è diventata trasparente, uniamo il riso e spruzziamo del vino bianco secco, che andrà fatto evaporare. Poi, versando un po’ di brodo alla volta, portiamo il riso a cottura al dente. Mantechiamo il riso con della panna, un po’ di burro e il parmigiano grattugiato, quindi imburriamo uno stampo, spolverizziamolo con un misto di farina e pangrattato e versiamo un po' di risotto ricoprendo il fondo.
Adagiamo sul risotto i piselli e il prosciutto e ricopriamo con il restante risotto, livellandolo pressando la superficie con la forchetta. Poniamo in forno caldo a 180° e cuocete per 25 minuti circa, fino a quando la superficie non è ben dorata. Lasciamo poi riposare 10 minuti prima di servire in tavola.
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